L’opera d’arte video tra diritto e mercato

alessandra donati, Eliana Romanelli

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivista

Abstract

[Ita:]L’opera d’arte video, nonostante sia una forma d’arte ormai risalente nel tempo fatica ancora oggi a trovare un inquadramento giuridico condiviso. Il rischio è quello di associare la video arte ad altre forme artistiche più tradizionali e ciò ha impedito di attribuire alla video arte una propria autonomia, indipendenza e specificità espressiva I video d’artista non sono elencati tra le opere espressamente tutelate dalla Legge sul diritto d’autore, con tutte le conseguenze che ne derivano sul piano della determinazione dei soggetti titolari dei diritti morali e patrimoniali d’autore e della suddivisione di tali diritti tra i diversi soggetti che a vario titolo contribuiscono alla loro realizzazione (artista, regista, sceneggiatore, interpreti, autori delle musiche, ecc.), soprattutto nel caso in cui le opere video siano il frutto del contributo creativo indissolubile e del lavoro collettivo di un gruppo di persone. Infine, la video arte sconta inevitabilmente i limiti propri dell’arte digitale, facilmente riproducibile, deteriorabile, non limitata e numerata nelle sue edizioni e soggetta all’obsolescenza derivante dallo sviluppo tecnologico; ciò determina il sorgere di non poche difficoltà in tema di rivendicazione dello status di opera d’arte nell’essenza della sua unicità, originalità e autenticità. La rilevanza delle problematiche connesse alla regolamentazione giuridica e alla conservazione della video arte è tale anche in considerazione del possibile riconoscimento come bene culturale che i supporti audiovisivi aventi carattere di rarità e di pregio possono ottenere ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio Di estremo rilievo è, dunque, l’analisi giuridica finalizzata alla qualificazione di tale medium, mediante la quale inquadrare la sua natura espressiva e comprendere come gestire la circolazione di tali opere, come garantirne la tutela e la conservazione e assicurarne l’autenticità e la paternità.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The work of video art between law and the market
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)166-190
Numero di pagine25
RivistaSCIAMI.RICERCHE
Volume2019
Stato di pubblicazionePubblicato - 2019
Pubblicato esternamente

Keywords

  • beni culturali
  • video arte

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