Abstract
[Ita:]Lo studio intende esaminare le differenze esistenti tra bulli, vittime, bulli-vittime e non
coinvolti nel bullismo in relazione alla dimensione psicologica del locus of control e ad
alcune aree dell’autostima: globale, interpersonale, scolastica, familiare. A un campione
di 197 alunni di scuola primaria (99 maschi e 98 femmine; fascia di età: 8-12 anni) sono
stati somministrati la Nowicki-Strickland locus of control Scale (Nowicki, Strickland,
1973), per rilevare l’esternalità del locus of control, il questionario “Cosa penso di
me” (Five-Scale Test of Self-Esteem for Children) (Pope, McHale, Craighead, 1988) per
misurare l’autostima in aree diverse e il questionario “Io e i miei compagni” (Caravita,
2004), utilizzato per individuare un gruppo di bulli, un gruppo di vittime e un gruppo
di bulli-vittime posti a confronto tra loro e in relazione a tre gruppi di controllo di compagni
non coinvolti, appaiati per sesso ed età. I dati raccolti hanno evidenziato il ruolo
del bullo-vittima come quello caratterizzato dal maggiore disagio e hanno rilevato
differenze dei ruoli di prevaricazione tra loro e rispetto ai gruppi di controllo.
Parole chiave: bullismo, autostima, locus of control, attribuzione.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Locus of control and self-esteem in Italian primary school children authors and subject to abuse |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 77-94 |
Numero di pagine | 18 |
Rivista | Rassegna di Psicologia |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2007 |
Keywords
- attribution
- bullying
- cognition
- locus of control
- victimization