Abstract
[Ita:]L’autore si sofferma sulle ripercussioni che l’attuazione della l. delega 6 giungo 2016, n. 106, in materia di riforma del «terzo settore», potrebbe avere sulle associazioni e sulle fondazioni titolari di impresa. In particolare, dopo aver consta-tato che detto provvedimento normativo consente alle associazioni e alle fondazioni di svolgere un’impresa in via esclu-siva o non esclusiva e, in quest’ultimo caso, in via principale o solamente secondaria, passa a verificare il modo con cui dovrebbe essere recepito il precetto contenuto nell’art. 3, lett. d l. 106/2016, secondo cui alle associazioni e alle fonda-zioni che esercitano stabilmente e prevalentemente attività di impresa devono essere assoggettate, seppur nei limiti dell’«in quanto compatibile», alle norme previste dai titoli V e VI del libro quinto del codice civile (ossia al diritto societario).
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The performance of business activities by non-profit entities, also in light of the provisions of art. 3, lett. d, l. delegation 106 of 2016 |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 189-200 |
Numero di pagine | 12 |
Rivista | NON PROFIT |
Volume | XXIII |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2017 |
Keywords
- disciplina applicabile
- enti del terzo settore
- enti non profit
- esercizio di attività di impresa
- riforma del terzo settore
- riforma dell'impresa sociale