Lo ‘scudo crociato’. Sulla estensione della responsabilità dipendente da reato ex D.Lgs. 231/2001 ai partiti politici

Matteo Caputo*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivista

Abstract

[Ita:]Sin dall’entrata in vigore del d.lgs. 231/2001, i partiti politici sono stati considerati soggetti estranei alla disciplina di settore e non constano applicazioni giurisprudenziali che attestino il contrario. In chiave di riforma, ci si interroga sull’opportunità di un ripensamento, finalizzato a includerli espressamente, per via legislativa, nel novero dei destinatari. Per comprendere se sia auspicabile annoverare tra gli enti responsabili «231» anche i partiti è irrinunciabile intendersi sulla realtà che verrebbe assoggettata alla normativa. In una prima parte dello scritto, l’esame verterà sullo stato degli organismi rappresentativi degli interessi collettivi in Italia. Successivamente, saranno affrontate le ragioni favorevoli e i motivi di contrarietà a una estensione del regime di responsabilità, per poi formulare alcune considerazioni di sintesi.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The 'crusader shield'. On the extension of the liability dependent on a crime pursuant to Legislative Decree 231/2001 to political parties
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)213-226
Numero di pagine14
RivistaLA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DELLE SOCIETÀ E DEGLI ENTI
Stato di pubblicazionePubblicato - 2019

Keywords

  • partiti politici
  • responsabilità degli enti

Fingerprint

Entra nei temi di ricerca di 'Lo ‘scudo crociato’. Sulla estensione della responsabilità dipendente da reato ex D.Lgs. 231/2001 ai partiti politici'. Insieme formano una fingerprint unica.

Cita questo