L'Italia e la crisi della decolonizzazione

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Abstract

[Ita:]Tra gli anni '60 e '70 l'Italia, libera dai vincoli coloniali perduti nel corso della seconda guerra mondiale, si confronta con un processo di dimensioni epocali, quale l'emancipazione dei popoli coloniali dal dominio europeo. A partire dagli ex possedimenti, come la Libia e il Corno d'Africa, i suoi interessi si allargano ad altre aree dell'Asia e, in particolare, dell'Africa, dove svolge un originale ruolo di mediazione tra Comunità Europea e la sponda sud del Mediterraneo, finalizzata alla costruzione di nuovi rapporti di partenariato con il continente africano, al di fuori dell'approccio coloniale. Questa azione politica, che vede la partecipazione dei principali partiti italiani, come il Pci e la Dc, crea una nuova cultura e sensibilità nei confronti del Terzo mondo e in particolare dell'Africa, avviando una prospettiva di cooperazione quale strumento di distensione nel contesto della contrapposizione bipolare.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Italy and the crisis of decolonization
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteL'Italia repubblicana nella crisi degli anni settanta. Tra guerra fredda e distensione
EditorAGOSTINO GIOVAGNOLI, Silvio Pons
Pagine397-442
Numero di pagine46
Stato di pubblicazionePubblicato - 2003

Keywords

  • Italia
  • crisi
  • decolonizzazione
  • repubblicana

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