Abstract
[Ita:]La manifattura italiana è la seconda d’Europa e la quinta del mondo per valore aggiunto, pur incalzata da giganti emergenti come Brasile e Corea del Sud. Ma vi sono due diffusi luoghi comuni sulla nostra industria: il primo è che essa sia poco competitiva e il secondo che essa sia costituita da imprese troppo piccole per competere sui nuovi mercati globali. L’indice Fortis-Corradini elaborato dalla Fondazione Edison, evidenzia come su circa 4.000 prodotti scambiati internazionalmente e statisticamente censiti, l’Italia ne vanta oltre 2.000 che presentano un surplus di bilancia commerciale e in 1.215 di essi il nostro Paese precede per attivo la Germania presa come benchmark. Tali 1.215 prodotti in cui “battiamo” i tedeschi nel 2011 hanno espresso un surplus con l’estero di ben 150 miliardi di dollari (pari al 6,8% del nostro PIL). Nel mondo solo la Cina può fregiarsi di un maggior numero di casi in cui è più competitiva della Germania: 2.134 prodotti in totale.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Italy beats Germany in 1,200 products |
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Lingua originale | Italian |
Numero di pagine | 5 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2013 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Germania
- Germany
- Italia
- Italy
- competitiveness
- competitività
- industria manifatturiera
- manufactoring