Abstract
[Ita:]L'Italia ha problemi strutturali ben noti ma in questa crisi paga anche il
costo di pregiudizi e luoghi comuni molto diffusi sui mercati, soprattutto a livello di analisti ed agenzie di rating, nonché tra le stesse istituzioni internazionali. Per non parlare della scarsa immagine che godiamo nelle cancellerie dei Paesi del
Nord Europa. Eppure, non siamo più l'unico Paese ad avere un elevato debito pubblico. La crisi ha fatto
esplodere i debiti statali anche in molte altre economie, che per di più, spesso, non hanno alle spalle la nostra ricchezza privata e una manifattura all'altezza di quella italiana. Purtroppo, l'Italia sconta a livello di spread i timori di contagio, accentuati anche dalla scarsa capacità dell'Eurozona di blindare il suo "core" (di cui l'Italia fa parte), fermando
definitivamente la speculazione e la crisi dei debiti sovrani.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Italy is more solid than its ratings |
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Lingua originale | Italian |
Numero di pagine | 3 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2012 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Agenzie di rating
- Credit rating agencies
- Italia
- Italy
- debiti sovrani
- sovereign debts
- speculation
- speculazione
- spread