Abstract
[Ita:]Con il presente lavoro ci si propone di delineare i caratteri degli strumenti rimediali messi a disposizione del socio nel caso di invalidità di una deliberazione assembleare cd. “negativa”.
A fronte della possibile applicazione della disciplina dell’invalidità delle delibere assembleari, l’indagine è volta a comprendere se le esigenze di tutela dell’autonomia privata impediscano a priori di configurare un potere sostitutivo in capo al giudice o se, piuttosto, tali esigenze possano costituire un ostacolo solo nel caso concreto, laddove siano rilevabili sulla base del contenuto della proposta respinta o dei caratteri della vicenda di rigetto.
Nei casi in cui il rispetto dell’autonomia privata impedisca l’esercizio di un potere sostitutivo del giudice, infine, ci si chiede se residuino dei margini per una forma di tutela che conduca, mediante l’efficacia conformativa del giudicato di annullamento, alla successiva approvazione in sede assembleare della proposta originariamente respinta.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The invalidity of the negative resolution and the protection of the shareholder |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 1156-1166 |
Numero di pagine | 11 |
Rivista | LA NUOVA GIURISPRUDENZA CIVILE COMMENTATA |
Volume | 2022 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2022 |
Keywords
- Assemblea
- Deliberazione negativa
- Invalidità
- Società per azioni
- Tutela