Abstract
[Ita:]L'articolo ripercorre e commenta la sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea (Terza Sezione) del 25 aprile 2013, nella Causa C-212/11, in cui la Corte ha affrontato, tra gli altri, il tema del bilanciamento tra l'esigenza degli Stati membri di prevenire l’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo con la necessità di garantire il diritto degli istituti finanziari europei di operare in Stati diversi da quello del proprio stabilimento principale in regime di libera
prestazione dei servizi
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The interaction between subjection to the anti-money laundering discipline and the freedom to provide financial services regime. Note to the judgment of the Court of Justice of the European Union (Third Chamber) of 25 April 2013 - Case C-212/11 - Jyske Bank Gibraltar Ltd v Administración del Estado |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 34-37 |
Numero di pagine | 4 |
Rivista | NOVITÀ FISCALI |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2014 |
Keywords
- Diritto dell'Unione europea
- Disciplina antiriciclaggio
- Libera prestazione di servizi