Abstract
[Ita:]Il testo riflette sulla incidenza delle inadeguatezze rispontrabili nell’attività legislativa in materia penale circa le problematiche del c.d. diritto vivente. Viene evidenziato come nodo cruciale il progressivo indebolirsi, non solo in Italia, del ruolo che compete al Parlamento, con una consequenziale subordinazione di fatto del potere legislativo a quello esecutivo. Se ne ravvisa come un effetto particolarmente delicato il persistere di una mancata progettazione politico-criminale che coinvolga i diversi settori dell’ordinamento giuridico: il che favorisce l’enfasi su una legislazione penale sovente di carattere populistico, che si riflette anche nelle modalità di definizione delle fattispecie incriminatrici. Si indicano alcuni criteri intesi a salvaguardare la funzione garantistica del principio di riserva di legge nella prassi giudiziaria.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The unbearable lightness of the text. the lost responsibility of the political-criminal planning |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 1668-1688 |
Numero di pagine | 21 |
Rivista | RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE |
Volume | LIX |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2017 |
Keywords
- diritto vivente
- legislazione penale
- politica criminale
- riserva di legge