Lingua, ragione, comunicazione verbale

Giovanni Gobber*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

[Ita:]Nell'articolo è presentato un punto di vista pragmatico sulla comunicazione verbale, con attenzione all'interazione fra le strutture linguistiche e il loro uso nei testi. Nella costruzione e nell'interpretazione di una mossa testuale sono rilevanti sia la dimensione esplicita sia quella implicita della comunicazione. in quanto elementi di sistema, le strutture linguistiche sono semanticamente vaghe e polifunzionali. In quanto elementi di una mossa testuale, il loro contributo al senso del testo si fa più chiaro e determinato. Quando le unità di un inventario compaiono nei testi, si verifica una serie di processi che organizzano il contributo dei vari elementi linguistici in base al progetto testuale e agli scopi comunicativi del parlante. È possibile interpretare un testo solo se siano considerati tutti i fattori rilevanti in un dato concreto atto di comunicazione e dopo che sia stato compreso il loro contributo al senso globale del testo dato. Gli elementi linguistici presi isolatamente, cioè separati dal resto della concreta mossa testuale data, sono insufficienti per una comprensione autentica del prodotto della comunicazione verbale. Questo deve essere tenuto presente anche nella trattazione dei testi giuridici.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Language, reason, verbal communication
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)543-557
Numero di pagine15
RivistaMONITOR ECCLESIASTICUS
VolumeCXXXI
Stato di pubblicazionePubblicato - 2017

Keywords

  • componente pragmatica
  • comunicazione verbale
  • contenuto implicito
  • implicit content
  • pragmatic component
  • ragione
  • reason
  • senso del testo
  • speech communication
  • text meaning
  • vaghezza
  • vagueness

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