Abstract
[Ita:]Nella pronuncia in nota, emessa nei confronti di uno psicanalista per aver indotto a subire atti sessuali una propria paziente abusando della sua condizione di inferiorità psichica, la Cassazione affronta questioni giuridico-penali meritevoli di approfondimento, quali: le problematiche connesse all'accertamento della causalità psichica, la valorizzazione del rapporto di psicanalisi e dell'asimmetria tra analista e paziente che ne deriva nell'ambito del giudizio sulla sussistenza della condizione di inferiorità psichica, l'attendibilità della persona offesa nei casi di percezione e denuncia tardiva dell'accaduto e i presupposti per l'applicabilità dell'attenuante di minore gravità.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The induction to perform or undergo sexual acts through abuse of others' physical or mental inferiority condition in the psychotherapy relationship |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 645-663 |
Numero di pagine | 19 |
Rivista | Rivista Italiana di Medicina Legale e del Diritto in Campo Sanitario |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Keywords
- abuso relazionale
- induzione a compiere o subire atti sessuali