Abstract
[Ita:]L’indagine sociale (e psico-sociale) rappresenta il tipico contesto valutativo nella tutela minorile e spesso costituisce l’occasione per il primo incontro tra le famiglie e gli operatori dei servizi sociali.
La complessità del percorso di indagine sociale è evidente: i vissuti personali dei genitori sono spesso caratterizzati da timore, rabbia, sensi di colpa e condizionano pesantemente la possibilità di avviare un dialogo costruttivo con gli operatori. In questo quadro si muovono molteplici attori, con funzioni e scopi differenti, talora opposti, in particolare la componente sociale e quella giuridica possono intrecciarsi all’interno di un percorso dialogico o diventare schieramenti antitetici, con il rischio di alimentare l’opposizione delle famiglie.
Nel contributo si presentano i risultati di una ricerca qualitativa, volta ad indagare i vissuti e i sentimenti delle persone sottoposte ad indagine, la qualità della relazione instaurata con gli operatori dei servizi di tutela minorile e con gli avvocati, le rispettive funzioni e i possibili percorsi di collaborazione. E’ stato un lavoro a più voci, da cui sono emerse luci e ombre e che ha permesso di evidenziare alcune indicazioni operative, finalizzate a valorizzare e costruire buone prassi di intervento.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The social investigation in the representation of parents. Paths, experiences and operational indications |
---|---|
Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Tra partecipazione e controllo. Contributi di ricerca sul coinvolgimento di bambini e famiglie nei servizi di tutela minorile |
Editor | Valentina Calcaterra, Maria Luisa Raineri |
Pagine | 153-173 |
Numero di pagine | 21 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2021 |
Keywords
- Child Protection
- assistenti sociali
- avvocati
- indagine sociale
- partecipazione