Abstract
[Ita:]L’amore non vive nella fusione e nel rigetto, nella soppressione e nell’indifferenza, nel disprezzo e nell’esclusione, nell’esclusività e nella gelosia – se non al modo di una malattia mortale, di un impazzimento disperato di cui ci si accorge tardi, in prossimità del tracollo.
Ovunque appare il pensiero dei suoi luoghi e dei suoi modi, sia questo nella comunità degli uomini o nella cittadella mistica, le contraddizioni dell’amore scoppiano sempre: senza sapere in anticipo dove riesce l’incontro con l’altro da sé, e dove al contrario si corrompe. Perché la logica ferrea e dissociata, sottilmente violenta, che impone di rifiutare per amare, di disprezzare per incontrare, di escludere per includere, di fondere e di sopprimere per unire, funziona benissimo sia nel deserto mistico del nulla che nella città traboccante degli uomini. L’incontro con l’altro. I suoi fraintendimenti. Città e mistica sono molto più imparentate, decisamente più complici, di quanto non sembri o non si voglia far credere.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] MEETING WITH THE OTHER. CITY AND MYSTIC |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | LA LEVITAZIONE. PARANORMALITA' O SANTITA'? |
Pagine | 158-218 |
Numero di pagine | 61 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2012 |
Keywords
- OTHER, CITY, RELIGION