Abstract
[Ita:]Introduzione
L’interprofessional education (IPE) e l’interprofessional collaboration
(IPC) stanno acquisendo sempre maggiore riconoscimento tra i professionisti e le istituzioni che si occupano di organizzare i servizi sanitari.
Dall’analisi della letteratura si evince che il lavoro in team interprofessionali aiuti a massimizzare e rafforzare le competenze dei singoli
professionisti, migliorare l’efficienza e garantire la continuità delle cure
soprattutto nella gestione di pazienti cronici. L’obiettivo di questo studio
è quello di valutare l’impatto di interventi di IPE e/o IPC rispetto al trattamento standard su pazienti affetti da cronicità.
Materiali e metodi
È stata effettuata una ricerca sistematica della letteratura secondo il
modello PICO, consultando le seguenti banche dati: Medline, Scopus
e Web of Science fino a maggio 2019. Tutte le ricerche sono state effettuate senza restrizioni di lingua. Lo screening dei titoli e degli abstract e
l’estrazione dei dati sono stati effettuati da tre autori separatamente. I tre
autori hanno valutato la qualità degli studi inclusi in modo indipendente
ed opinioni divergenti circa l’inclusione degli articoli sono stati risolti
con il consenso. Per la valutazione della qualità metodologica, sono stati
utilizzati i criteri raccomandati dalla National Institutes of Health Study
Quality Assessment Tool.
Gli interventi descritti sono stati classificati in funzione dell’outcome e
suddivisi in base all’ indicatore di esito o di processo utilizzato.
Risultati
Di un totale di 1963, 30 studi hanno soddisfatto i criteri di inclusione.
Gli indicatori più studiati sono stati quelli di processo dove abbiamo riscontrato un aumento significativo degli outcome in seguito a interventi
di IPE e/o IPC nel 58% dei casi e solamente nel 4% dei casi un peggioramento. Un impatto positivo è stato rilevato anche sugli indicatori di esito.
Due articoli hanno valutato interventi di IPE cui è seguita una attività di
IPC, mostrando risultati tra loro contrastanti: da una parte viene riscontrato un miglioramento se si analizzano gli indicatori di processo, mentre
l’intervento sembra ininfluente sugli indicatori di esito; il secondo articolo invece conclude per l’inesistenza di un guadagno in riferimento alla
usual care, eccezion fatta per un incremento della copertura vaccinale
nella popolazione target dell’intervento.
Conclusioni
L’IPC è una strategia innovativa per affrontare i complessi bisogni di salute dei pazienti cronici. C’è tuttavia una mancanza di evidenze sull’impatto che l’IPE può avere sul trattamento delle cronicità. Sono quindi
necessari ulteriori studi sia per valutare il ruolo dell’IPE nel favorire la
collaborazione interprofessionale che nel miglioramento dei risultati nei
pazienti cronici.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The impact of interprofessional education (IPE) and interprofessional collaboration (IPC) interventions on the management of chronicity: a systematic review of the literature. |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Atti del 52° Congresso Nazionale SItI – “Le evidenze scientifiche per la Sanità Pubblica: dalle emergenze alla promozione della salute”. |
Pagine | 260 |
Numero di pagine | 1 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2019 |
Evento | 52° Congresso Nazionale SItI – “Le evidenze scientifiche per la Sanità Pubblica: dalle emergenze alla promozione della salute”. - Perugia Hotel Giò Wine e Jazz Area Durata: 16 ott 2019 → 19 ott 2019 |
Convegno
Convegno | 52° Congresso Nazionale SItI – “Le evidenze scientifiche per la Sanità Pubblica: dalle emergenze alla promozione della salute”. |
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Città | Perugia Hotel Giò Wine e Jazz Area |
Periodo | 16/10/19 → 19/10/19 |
Keywords
- cronicità