L'immagine medievale di Seneca: maestro di Nerone, amico di Paolo, filosofo morale

Carla Maria Monti

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Abstract

[Ita:]L’articolo raccoglie ed esamina le testimonianze relative alla vita e all’opera di Seneca dall’età antica fino alle soglie del primo Umanesimo, fornendo in qualche caso una nuova edizione dei testi. Non disponendo del racconto di Tacito, Annales xv 60-65, svolsero un ruolo fondamentale il De viris illustribus di san Girolamo e l’epistolario apocrifo tra Seneca e san Paolo. Ad essi si affiancarono la Passio sancti Pauli e i brevi testi di introduzione e commento alle opere autentiche e spurie del Cordovese o alla Consolatio philosophiae, quest’ultima relativamente al luogo in cui Boezio parla della possibilità offerta da Nerone al maestro Seneca di scegliersi la morte. Con l’ampliarsi del canone delle opere senecane note nel sec. XIII si giunse ad allestire biografie piú ampie, ma sempre nell’alveo della tradizione precedente. L’immagine medievale di Seneca si costruí attorno a tre nuclei principali: il magistero nei confronti di Nerone, l’amicizia con san Paolo, il valore dell’insegnamento morale. Tranne che in pochi casi prevalse l’immagine di un Seneca non cristiano.
Titolo tradotto del contributoThe medieval image of Seneca: teacher of Nero, friend of Paul, moral philosopher
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)41-93
Numero di pagine53
RivistaITALIA MEDIOEVALE E UMANISTICA
Numero di pubblicazione64
Stato di pubblicazionePubblicato - 2024
Pubblicato esternamente

Keywords

  • Seneca

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