L’hyperscanning nella comunicazione gestuale: osservazione e riproduzione di gesti sociali, affettivi e informativi

Michela Balconi, Giulia Fronda

Risultato della ricerca: Contributo in libroContributo a convegno

Abstract

[Ita:]Negli ultimi anni l’interesse delle neuroscienze si è focalizzato in particolar modo sulla comunicazione gestuale, che rappresenta una forma di scambio non verbale caratterizzante le interazioni quotidiane degli individui. Nello specifico, l’obiettivo delle neuroscienze sociali è stato volto ad indagare le basi neurali sottostanti la capacità degli individui di produrre e riconoscere diverse tipologie di gesti, utili a comunicare informazioni differenti connotate da una specifica connotazione semantica. La presente ricerca ha voluto indagare, attraverso la tecnica dell’hyperscanning, i correlati neurali alla base della riproduzione e della ricezione di gesti affettivi, sociali e informativi, di differente valenza edonica (positiva e negativa), in 18 coppie di soggetti coinvolti in nella riproduzione di gesti. Le coppie erano formate da un individuo che riproduceva il gesto osservato (encoder) e un individuo destinatario del gesto (decoder). Per la registrazione delle risposte cerebrali è stata utilizzata la Spettroscopia nel Vicino Infrarosso funzionale (fNIRS) che ha permesso la rilevazione dell’attività emodinamica corticale (emoglobina ossigenata, O2Hb e deossigenata, HHb). Inoltre, l’utilizzo della tecnica dell’hyperscanning ha permesso di osservare la sintonizzazione inter-cerebrale, mediante lo studio della connettività neurale dei soggetti inter-agenti. Dai risultati delle analisi intra ed inter-cerebrali, è emersa l’attivazione di specifici network in relazione alla categoria e alla valenza dei gesti riprodotti. Nello specifico, è stata osservata una differenziazione gesto-specifica, con un aumento della concentrazione di O2Hb e della connettività inter-cerebrale nella corteccia prefrontale dorsolaterale (DLPFC) per i gesti affettivi, nella circonvoluzione frontale superiore (SFG) per i gesti sociali e nei campi oculari frontali (FEF) per i gesti informativi. Inoltre, è stato osservato un aumento di O2Hb e di connettività neurale nella DPLFC e della SFG dell’emisfero sinistro, rispetto al destro, per i gesti con valenza positiva rispetto a quelli negativi. Infine, in relazione al ruolo svolto dagli individui inter-agenti, è emerso nei soggetti encoder, rispetto ai decoder, un aumento di O2Hb nella corteccia dorsolaterale pre-motoria (DPMC) e nella circonvoluzione sopramarginale. Alla luce dei risultati emersi, è stato possibile osservare come l’attività e la connettività cerebrale degli individui risultino essere fortemente influenzate dalla tipologia, dalla valenza e dal ruolo (encoder o decoder) di specifici gesti.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Hyperscanning in gesture communication: observation and reproduction of social, affective and informative gestures
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteAtti del «XXV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP»
Pagine118
Numero di pagine1
Stato di pubblicazionePubblicato - 2019
EventoXXV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP - Milano
Durata: 18 set 201920 set 2019

Convegno

ConvegnoXXV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP
CittàMilano
Periodo18/9/1920/9/19

Keywords

  • Comunicazione non-verbale
  • Gesti
  • Hyperscanning

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