Abstract
[Ita:]Raccontare e raccontarsi sono azioni che consentono al narratore
di crescere insieme a chi lo ascolta, favorendo quel comprendere
connotato emotivamente che si traduce nel “sentire il sentire
dell’altro”, possono incoraggiare l’acquisizione di una maggiore
consapevolezza di tutti i diversi ambiti, formali, non formali, informali
della propria esistenza e, al tempo stesso, promuovere in
tutte le persone coinvolte una più profonda conoscenza di se stessi
e del mondo in cui essi vivono. Dall’incontro tra esperienza e narrazione scaturisce la possibilità di ripensare, rielaborare e trasmettere i propri vissuti, per
fare in modo che possano creare avvicinamenti, distanze, intrecci
che, talvolta, rappresentano anche l’occasione di trovare possibili
soluzioni per la propria storia di vita. Un problema narrato in modo
positivo, senza mostrare solo gli ostacoli insormontabili che da esso
scaturiscono, ma, al contrario, con slancio propositivo, le soluzioni
possibili, una barriera esistenziale, che si pensa unica, invalicabile e
che, ad un tratto, diventa, invece, facile da abbattere, un’idea che
consente di interpretare con una nuova modalità la condizione che
si sta vivendo, sono solo esempi del dirompente potere che la stessa
narrazione possiede.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] 'Family lexicon': narrating disability for the promotion of the inclusive process |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 246-259 |
Numero di pagine | 14 |
Rivista | LA FAMIGLIA |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2022 |
Keywords
- Famiglia
- Inclusione
- Narrazione