Abstract
[Ita:]Per quanto Wolff sostenga la possibilità di cogliere razionalmente il messaggio della Rivelazione, seguendo principi naturali, egli è estremamente attento a salvaguardare l’indipendenza del proprio pensiero e questa difesa
viene spesso condotta sul piano lessicale. Nel presente articolo si intende mostrare come, sin dai suoi primi scritti, Wolff faccia della terminologia tecnica lo strumento di salvaguardia della propria specificità teoretica e – poiché questa specificità è rappresentata da una forma di razionalismo destinata a sedimentarsi stabilmente nel mondo
accademico del ’700 tedesco – questa chiave di lettura verrà riproposta anche per altri elementi cardine del pensiero wolffiano, come la logica e la metafisica.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Lexicon and method of Wolffian ontology: a premise for philosophical innovation in Germany in the 18th century |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Dal rifiuto all'apoteosi della modernità. Innovazione filosofica e istituzione universitaria fra Seicento ed Ottocento |
Pagine | 205-225 |
Numero di pagine | 21 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2011 |
Keywords
- Christian Wolff, Logica, Psicologia, Metafisica, Ontologia