TY - BOOK
T1 - Leggere la città. Quattro saggi di Paul Ricoeur
A2 - Riva, Franco
PY - 2013
Y1 - 2013
N2 - [Ita:]Un’architettura degna e una città decente sono la sola alternativa possibile al degrado dell’urbano e dell’umano: questo emerge dalle riflessioni di Paul Ricoeur sulla città, per la prima volta raccolte insieme e tradotte, grazie al permesso speciale accordato dalla Fondazione Paul Ricoeur.
Tra insicurezza e alienazione la vita nella città si fa sempre più difficile e ingiusta. La diffidenza e la paura che crescono nei rapporti umani trovano corrispondenza nella bruttura dell’edificato urbano, vera e propria congestione di spazi. La città dimentica l’accoglienza e il costruire perde la memoria del proprio gesto.
Vivere, costruire, abitare. Prefigurare, configurare, rifigurare. Leggere la città, le sue ombre e le sue luci: Ricoeur lo fa intessendo pure un originale, fecondo parallelismo tra racconto e architettura, tra memoria e progetto, tra etica e costruzione. L’uomo infatti non abita perché costruisce, ma costruisce perché abita (Heidegger). La crisi della modernità rappresenta tuttavia anche la messa in discussione della possibilità stessa del “progetto”, se con questo s’intende il costruire come dato una volta per tutte. Ricoeur vi risponde con la sfida ermeneutica (la narrazione), dove il terzo momento, della rifigurazione, chiama esplicitamente in causa colui che abita. Lyotard incrimina invece il progetto come tale, in quanto erede della propensione totalizzante della modernità. Non si tratta di correggere e confrontare, bensì di decostruire l’intento stesso del progettare.
Nel saggio che accompagna il volume, Franco Riva affronta direttamente la
questione: decostruzione o narrazione? La porta però verso una duplice direzione che conduce, per un verso, al movimento fondamentale dell’esistenza come un “dimorare errando” e per un altro verso a dare più forza, fin dall’inizio, alla presenza dell’altro in quanto altro. In questo senso, il dialogo con gli autori si allarga
AB - [Ita:]Un’architettura degna e una città decente sono la sola alternativa possibile al degrado dell’urbano e dell’umano: questo emerge dalle riflessioni di Paul Ricoeur sulla città, per la prima volta raccolte insieme e tradotte, grazie al permesso speciale accordato dalla Fondazione Paul Ricoeur.
Tra insicurezza e alienazione la vita nella città si fa sempre più difficile e ingiusta. La diffidenza e la paura che crescono nei rapporti umani trovano corrispondenza nella bruttura dell’edificato urbano, vera e propria congestione di spazi. La città dimentica l’accoglienza e il costruire perde la memoria del proprio gesto.
Vivere, costruire, abitare. Prefigurare, configurare, rifigurare. Leggere la città, le sue ombre e le sue luci: Ricoeur lo fa intessendo pure un originale, fecondo parallelismo tra racconto e architettura, tra memoria e progetto, tra etica e costruzione. L’uomo infatti non abita perché costruisce, ma costruisce perché abita (Heidegger). La crisi della modernità rappresenta tuttavia anche la messa in discussione della possibilità stessa del “progetto”, se con questo s’intende il costruire come dato una volta per tutte. Ricoeur vi risponde con la sfida ermeneutica (la narrazione), dove il terzo momento, della rifigurazione, chiama esplicitamente in causa colui che abita. Lyotard incrimina invece il progetto come tale, in quanto erede della propensione totalizzante della modernità. Non si tratta di correggere e confrontare, bensì di decostruire l’intento stesso del progettare.
Nel saggio che accompagna il volume, Franco Riva affronta direttamente la
questione: decostruzione o narrazione? La porta però verso una duplice direzione che conduce, per un verso, al movimento fondamentale dell’esistenza come un “dimorare errando” e per un altro verso a dare più forza, fin dall’inizio, alla presenza dell’altro in quanto altro. In questo senso, il dialogo con gli autori si allarga
KW - body
KW - city
KW - ethics
KW - inhabit postmodern
KW - body
KW - city
KW - ethics
KW - inhabit postmodern
UR - http://hdl.handle.net/10807/50468
M3 - Other report
SN - 978-88-7615-933-6
T3 - Le Navi
BT - Leggere la città. Quattro saggi di Paul Ricoeur
PB - CASTELVECCHI
ER -