L’educazione civica digitale: una via per prevenire percorsi di estremismo violento nel Web”

Stefano Pasta*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivista

Abstract

[Ita:]Diversi “percorsi di formazione” di giovani radicalizzati a forme d’odio, dal razzismo violento ai gruppi di estrema destra, fino agli atti di terrorismo di diversa matrice, sono segnati dall’influenza della Rete. Anche quando non sfocia in casi così estremi, nel Web 2.0 assistiamo a contenuti d’odio o di insulto che diventano virale, che si usano con leggerezza per escludere qualcuno, prenderlo in giro o colpirlo con violenza. Si tratta dello spettro di comportamenti della cyberstupidity, ovvero quelle azioni – dal cyberbullismo al sexting o all’hate speech – in cui riflettiamo sulle conseguenze delle nostre azioni.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Digital civic education: a way to prevent violent extremism on the Web "
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)52-53
Numero di pagine2
RivistaTUTTOSCUOLA
Volumenovembre
Stato di pubblicazionePubblicato - 2019

Keywords

  • ambiente digitale
  • estremismo violento
  • prevenzione
  • web

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