L'edificazione del sistema italiano di formazione continua dei lavoratori

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Abstract

[Ita:]L'autore analizza, anche alla luce del quadro comparato (Germania e Francia), gli strumenti giuridici che sostengono la formazione continua dei lavoratori. Dopo aver circoscritto il fenomeno della formazione continua prendendo in considerazione anche gli apporti di formatori e sociologi, l'autore si sofferma sul diritto alla formazione continua contemplato nell'art. 35, comma 2, Cost.: la legislazione italiana, a differenza di quella francese e tedesca, non ha riconosciuto un diritto individuale all'aggiornamento della professionalità nell'ambito del rapporto di lavoro, ma si è piuttosto concentrata, a partire dagli anni '90 sulla predisposizione di strumenti finanziari e congedi per sostenere le iniziative di formazione continua dei lavoratori e delle parti sociali. L'autore conclude rilevando alcune criticità del sistema italiano alla luce del quadro comparato, e si è espresso a favore del riconoscimento di un vero e proprio diritto all'aggiornamento professionale in favore del lavoratore, radicato nel contratto di lavoro.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The construction of the Italian continuous training system for workers
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)163-244
Numero di pagine82
RivistaRIVISTA GIURIDICA DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
Stato di pubblicazionePubblicato - 2007

Keywords

  • Continuous vocational training
  • Contratto di lavoro
  • Employment contract
  • Fondi interprofessionali per la formazione continua
  • Formazione continua
  • Lifelong learning
  • Professionalità
  • Right to professional updating

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