Abstract
[Ita:]Negli ultimi anni, parallelamente all’avanzare dei processi di liberalizzazione e privatizzazione, le imprese che operano nei settori dei
servizi di pubblica utilità hanno mostrato una particolare “vitalità” strategica, testimoniata dalla differenziazione delle linee di sviluppo
da esse prescelte. Il graduale venir meno dei vincoli settoriali e territoriali, che in passato limitavano fortemente l’operatività aziendale,
ha accresciuto i gradi di libertà del management nella definizione dei percorsi di sviluppo e sensibilmente rivalutato l’importanza della gestione
strategica. In particolare, un numero crescente di imprese sta privilegiando un modello di sviluppo ispirato alla logica multiutility,
attraverso l’estensione del proprio raggio di azione ad un pluralità di business legati all’area della pubblica utilità.
Il presente lavoro si propone quale contributo all’approfondimento delle ragioni per cui molte utilities hanno deciso di svincolarsi dalla
logica di esclusività del core business, attraverso strategie di diversificazione produttiva. Ci si chiede quale sia la logica industriale e/o
finanziaria sottostante ai modelli di business emergenti e ci si interroga circa gli assetti strategici ed organizzativi verso i quali le public
utilities potrebbero tendere nel futuro. Sono queste, in estrema sintesi, alcune delle domande che hanno stimolato lo studio proposto, diventando
finalità dello stesso.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The diversification strategies of public utilities |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 975-1007 |
Numero di pagine | 33 |
Rivista | ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2002 |
Keywords
- diversificazione
- servizi pubblici