Abstract
[Ita:]Il lavoro affronta il problema di come rimediare all’inadeguatezza della disciplina contenuta negli artt. 2462-2483 c.c. nel caso di una s.r.l.-p.m.i., la quale deriva dalla circostanza che quest’ultima figura societaria può essere ca-ratterizzata da una profonda diversità tipologica rispetto ad una s.r.l. “ordinaria”. Esso, in particolare, esclude che si possa ricostruire, in via interpretativa, la disciplina legale della s.r.l.-p.m.i., apportando a quella contenuta nelle norme appena richiamate, per un verso, integrazioni con il diritto azionario e, per altro verso, disapplicazioni di una o più parti del diritto della s.r.l. Troppo incerta, infatti, sarebbe la consistenza di tale disciplina, la quale, invece, proprio perché suppletiva, non può tollerare incertezze. Più convincente è, pertanto, l’idea che in una s.r.l.-p.m.i. si possano ampliare gli spazi dell’autonomia privata, la quale, anche facendo uso di clausole statutarie che non sarebbero ammissibili in altri contesti, riesca a confezionare uno statuto compatibile con le esigenze degli interessi potenzialmente coinvolgibili (so-prattutto, in caso di apertura al mercato dei capitali).
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The s.r.l.-p.m.i .: legal discipline and statutory autonomy |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 815-834 |
Numero di pagine | 20 |
Rivista | BANCA BORSA E TITOLI DI CREDITO |
Volume | 2020/vol. LXXIII |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2020 |
Keywords
- autonomia statutaria
- disciplina
- p.m.i.
- s.r.l.
- società a responsabilità limitata aperta
- start-up innovative