Le Scuole serali e festive superiori del Comune di Milano fra socialismo e avvento del fascismo

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Abstract

[Ita:]Create dal Comune di Milano all’indomani dell’Unità per fornire un’istruzione e una preparazione al lavoro nelle industrie, nel commercio o negli uffici a giovani di entrambi i sessi che non potevano continuare gli studi dopo le elementari e che già lavoravano, le Scuole serali e festive superiori risossero un deciso consenso fra la popolazione cittadina agli inizi del Novecento. Più apprezzati erano gli indirizzi commerciali di entrambe le istituzioni, rispetto a quelli per operai, in quanto fornivano le nozioni necessarie alle professioni di impiegato o di commesso maggiormente richieste a Milano. Nel 1915 si intraprese una profonda azione di riforma di queste scuola, da cui emerge una forte attenzione alla preparazione dei lavoratori delle fabbriche e delle donne di casa, assumendo come modello le iniziative di formazione professionale dell’Umanitaria. L’articolo, sulla scorta di una ricca documentazione archivistica e a stampa, getta nuova luce sul rapporto fra scolarizzazione e progressivo consolidarsi del ceto medio impiegatizio e, al suo interno, della componente femminile fra guerra e dopoguerra nel Italia.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The evening and festive high schools of the Municipality of Milan between socialism and the advent of fascism
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)281-320
Numero di pagine40
RivistaHISTORY OF EDUCATION & CHILDREN'S LITERATURE
VolumeVI
Stato di pubblicazionePubblicato - 2011

Keywords

  • History of Education
  • Italy
  • Scuola e formazione al lavoro
  • Scuole a Milano fra età giolittiana e fascismo
  • Storia della scuola, Italia XX secolo
  • Transition from School to Work
  • XXth Century

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