@book{a654e3f4e4764b279bcc78aaba7ebec1,
title = "Le ragioni di Abramo. Kierkegaard e la paradossalit{\`a} del logos",
abstract = "[Ita:]Kierkegaard {\`e} stato spesso criticato per un suo preteso irrazionalismo, ma anche quando tale critica sembra meritata la sua validit{\`a} {\`e} pi{\`u} apparente che reale. Da quel vero pensatore che {\`e}, egli non {\`e} mai privo di ragioni profonde, nemmeno per le sue posizioni pi{\`u} stravaganti, e i suoi strali, anche a dispetto di certe sue frequenti dichiarazioni in senso contrario, sono rivolti non tanto contro la razionalit{\`a} come tale ma contro una maniera di intenderla e di esercitarla che {\`e} troppo semplicistica e {"}a buon mercato{"}: s{\`i} che a uno sguardo attento il preteso irrazionalista si rivela essere pi{\`u} profondamente e autenticamente razionalista di molti suoi detrattori. La propensione di K. per una religiosit{\`a} paradossale e la sua avversione per la speculazione e per il pensiero oggettivo si fondano in definitiva sulla persuasione che il paradosso {\`e} l'unica alternativa a quella auto-contraddizione cui non sa invece sottrarsi il pensiero oggettivo. In particolare la riflessione di K. ruota in gran parte intorno al paradosso genuinamente metafisico di una corporeit{\`a} concepita come determinazione originaria del reale, irriducibile in quanto tale allo spirito: tale paradosso costituisce l'autentico fondamento dell'eroica ma non irragionevole {"}fede di Abramo{"} tratteggiata da K. in {"}Timore e tremore{"}, l'opera che egli stesso considerava come il proprio capolavoro e che esprime contenuti ai quali la sua successiva produzione non ha sempre saputo mantenersi fedele",
keywords = "dialectics, faith, paradox, religion, dialectics, faith, paradox, religion",
author = "Sacchi, {Dario Marco}",
year = "2011",
language = "Italian",
isbn = "978-88-568-4179-4",
series = "Etica e filosofia della persona",
publisher = "Franco Angeli",
}