Le procedure operative nella consulenza di etica clinica: l’esperienza del Servizio di Bioetica clinica presso la Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli” IRCCS, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma (IT)

[Ita:]La consulenza di etica clinica (CEC) si colloca quale peculiare expertise – un parere motivato a carattere consultivo – volto ad aiutare pazienti, familiari, operatori e manager sanitari, o quanti altri coinvolti direttamente o indirettamente nell’assistenza, in ordine a dubbi o conflitti morali che emergono nella pratica clinica caratterizzata oggi da una inedita complessità, e per la quale l’esperienza e la sensibilità del singolo medico possono non bastare per risolvere i problemi etici incontrati nell’esercizio della professione. Tra gli aspetti tecnici che vanno attenzionati, un peculiare ambito è rappresentato dalle modalità attraverso cui la CEC viene effettuata, vale a dire le procedure operative. Infatti, l’ordinata sequenza delle fasi, tramite cui un consulto etico si dipana, rappresenta un requisito necessario affinché l’obiettivo finale della CEC possa essere meglio raggiunto. L’obiettivo del presente contributo è dunque quello di contribuire al dibattito su questo argomento attraverso l’illustrazione delle procedure operative standard (SOPs) utilizzate dal Servizio di Bioetica clinica (SBC) svolto dall’Istituto di Bioetica e Medical Humanities (IBioMedH) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (UCSC) per la Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli” IRCCS (FPUG) in Roma (Italia).