Le pratiche di diversità e inclusione servono “davvero”? Il ruolo della direzione HR tra sostenibilità e significato del lavoro

Barbara Imperatori*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in libroChapter

Abstract

[Ita:]«Patente, libretto e assicurazione. Concilia?» Così recita Gigi Proietti nei panni dell’indimenticabile Mandrake. Nel film, il malcapitato, finito nelle grinfie del vigile truffaldino, concilia, ovvero paga la multa. Conciliare significa comporre pacificamente una lite tra due parti mediante un accordo. Nel contesto manageriale, le pratiche di conciliazione si prefiggono di trovare un accordo tra vita privata e vita lavorativa, tra famiglia e lavoro. Vita, famiglia e lavoro sono però indissolubilmente legati, persino attorcigliati; sarebbe bello poter pensare a un mondo in cui non sia più necessario conciliare le nostre identità naturalmente multiple di lavoratori/trici, madri, padri, figli/e… Ma è “davvero” possibile?
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Do diversity and inclusion practices “really” serve? The role of HR management between sustainability and the meaning of work
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteLa conciliazione famiglia-lavoro come leva per la Diversity Equity & Inclusion
Pagine57-67
Numero di pagine11
Volume2003/11
Stato di pubblicazionePubblicato - 2023

Serie di pubblicazioni

NomeQUADERNI FMV

Keywords

  • e-HRM, Labour Transformation

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