Abstract
[Ita:]Il lago di Garda è una delle mete turistiche italiane più frequentate, da
solo rappresenta il 75% dell’intero turismo lacustre italiano e intercetta circa
il 10% dei turisti stranieri che entrano in Italia (Prov. Brescia, 2016). Si
tratta di una popolazione ampia e variegata che affolla hotel, strutture ricettive,
residence e campeggi e che negli ultimi anni ha conosciuto una trasformazione
in termini di composizione, provenienza, abitudini e stili di
consumo.
In questo quadro, tra le proposte turistiche emergenti, che si distinguono
dalle tradizionali forme di turismo standardizzate di massa e poco attente
all’impatto sul territorio, c’è da registrare l’incremento delle attività legate
al settore enogastronomico in particolare quelle che coinvolgono aziende
agricole che adottano forme di coltivazione eco-compatibili (esempio biologiche,
biodinamiche). Si tratta di un turismo prevalentemente caratterizzato,
da un lato, da precise scelte aziendali filo-ambientali e, dall’altro, da
scelte di soggiorno e di consumo che esaltano la dimensione esperienziale
della fruizione turistica e ricercano un immediato contatto con l’ambiente e
la cultura dei luoghi (cfr. Nocifora, De Salvo e Calzati 2011).
Partendo da questa premessa il contributo si propone di illustrare potenzialità
e limiti del turismo enogastronomico nella riviera del Garda bresciano,
con particolare attenzione all’area della Valtenesi, soffermandosi sulla
competitività attuale del settore e sulle possibili strategie territoriali per favorire
una sua crescita sostenibile (Corradi, Tacchi, 2009)
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The potential of food and wine tourism on Lake Garda |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Viaggi enogastronomici e sostenibilità |
Editor | Fassino Giampaolo Corvo Paolo |
Pagine | 84-94 |
Numero di pagine | 11 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Keywords
- Garda Lake
- Lago di Garda
- Tourism
- Turismo
- Turismo rurale