Abstract
[Ita:]Il saggio tratta di un tema scarsamente affrontato dalla storiografia contemporanea: la politica dell’Italia verso l’Africa negli anni della decolonizzazione. Lungo gli anni ’60 e ‘70, mentre maturano le percezioni di una crisi coloniale, ritenuta irreversibile, emergono spinte da parte di forze di diverso orientamento verso i paesi di nuova indipendenza ed i suoi leader, sperimentando nuovi ruoli ed interventi non solo nelle ex colonie del Corno d’Africa, ma anche in diverse aree dell’Africa subsahariana, fino allo sviluppo di una politica di cooperazione, all’interno dei nuovi rapporti euro-africani avviati con i Trattati di Roma del 1957. In questo quadro, si articola l’intervento di nuovi attori ed esponenti politici di diverso orientamento, che in nome del partito di appartenenza o in veste istituzionale, rivolgono un impegno rilevante nella nuova stagione africana. Accanto ad essi, si delinea anche una nuova proiezione religiosa da parte della Santa Sede, di movimenti giovanili di solidarietà e di organizzazioni missionarie, sotto la spinta del Concilio Vaticano II.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] THE NEW SCREENINGS TOWARDS AFRICA IN POST-COLONIAL ITALY |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 449-479 |
Numero di pagine | 31 |
Rivista | Studi Storici |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2013 |
Keywords
- AFRICA
- ITALIA
- POSTCOLONIALE