Abstract
[Ita:]Le isole di Zanzibar (Unguja) e di Pemba rientrano nell’immaginario collettivo come
stupendi ‘gioielli’ appesi al continente africano; magici luoghi esotici dalla vegetazione
lussureggiante, ricche di spezie, dall’aria profumata, dall’acqua potabile, dalle splendide
spiagge coralline dai fondali trasparenti e dalla sabbia morbida e bianca come borotalco...
in realtà la storia delle isole di Zanzibar e di Pemba non è solamente una ricostruzione
agiografica di mirabilia, di sultani, di schiavi e di spezie.
La presenza sulle isole di differenti gruppi etnico-sociali e religiosi, l’instaurazione
della dominazione arabo-omanita intorno all’inizio dell’Ottocento, l’importante presenza
delle comunità mercantili indiane e della comunità asiatica di mercenari baluci al servizio
della dinastia arabo-omanita che governò queste isole, il ruolo svolto dagli arabi non
omaniti, soprattutto provenienti dallo Yemen e dall’Hadhramaut costituirono elementi
dai quali emerse un forte sincretismo culturale e politico, così come una contrapposizione,
che sfociò spesso in conflittualità, entro un quadro affatto idilliaco.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The islands of Zanzibar and Pemba |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 101-119 |
Numero di pagine | 19 |
Rivista | AFRICANA |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2002 |
Keywords
- Africa
- Oceano Indiano