Le impugnazioni agli effetti civili dopo la riforma “Cartabia”: la “nuova” accessorietà dell'azione risarcitoria da reato

Gianluca Varraso*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivista

Abstract

[Ita:]A fronte dell’obiettivo preminente della celerità e dell'efficienza del procedimento penale, il d.lgs. n. 150/2022 determina il venir meno delle eccezioni all’accessorietà dell’azione civile disciplinate dagli artt. 576 e 578 c.p.p., in caso di impugnazione delle parti agli effetti civili. La scelta conseguente in sede di gravame di “trasferire” al giudice civile, a fronte di un appello o di un ricorso per cassazione ammissibile, l'azione esercitata ai sensi degli artt. 74 c.p.p. e 185 c.p. esalta il principio di autonomia delle giurisdizioni, creando non secondarie difficoltà interpretative sulla natura e la disciplina del processo in “prosecuzione” davanti al giudice naturale.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Appeals to civil effects after the "Cartabia" reform: the "new" accessory nature of compensation actions for crimes
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)977-987
Numero di pagine11
RivistaPROCESSO PENALE E GIUSTIZIA
Stato di pubblicazionePubblicato - 2023

Keywords

  • Impugnazioni per gli interessi civili

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