Abstract
[Ita:]Canale privilegiato della costruzione del consenso e della celebrazione
del potere di Bonaparte, le feste politiche della Repubblica italiana e
del Regno d’Italia si caratterizzarono per l’ampio coinvolgimento di musicisti,
cantanti e compositori. Incoraggiato dal ministro dell’Interno e dai funzionari
attivi nel contesto periferico, il loro reclutamento si configurava come un elemento
di notevole importanza ai fini della positiva riuscita dei festeggiamenti,
ai quali il regime assegnava un ruolo tutt’altro che secondario nell’ottica del
miglioramento dello spirito pubblico e per verificare il grado di attaccamento
degli amministratori locali alla causa sovrana. Attraverso l’analisi di una vasta
documentazione sinora inedita, l’intervento si propone di indagare l’apporto
che artisti e compositori di chiara fama e musicisti meno noti offrirono alle
feste politiche del periodo, nonché di valutare il modo in cui la loro partecipazione
contribuì sovente a tramandare, nel corso dell’Ottocento, il ricordo
degli eventi di giubilo.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Political celebrations between music and memory. The recruitment of artists in the public celebrations of the Italian Republic and the Kingdom of Italy |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 145-163 |
Numero di pagine | 19 |
Rivista | RIVISTA EUROPEA DI STUDI NAPOLEONICI E DELL'ETÀ DELLE RESTAURAZIONI |
Volume | IV |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2023 |
Keywords
- Feste politiche
- Musica e feste politiche
- Repubblica italiana (1802-1805)
- Regno d'Italia (1805-1814)
- Luigi Marchesi
- Célébrations publiques
- Music et célébrations publiques
- République italienne (1802-1805)
- Royaume d'Italie (1805-1814)