Abstract
[Ita:]L’emergenza sanitaria legata alla diffusione
del Covid-19 ha rappresentato per tutte le
famiglie un’onda di eventi stressanti che ha
messo a dura prova la capacità di
adattamento. Sono stati registrati numerosi
cambiamenti in termini negativi (ad es.,
sovraccarico di cura, difficile conciliazione tra
vita personale e lavorativa), ma anche non
pochi cambiamenti di segno positivo (ad es.,
maggiore tempo da trascorrere con i figli). Il
presente contributo focalizza l’attenzione su
come una particolare tipologia di famiglia,
quella adottiva, che nel suo percorso ha già
dovuto far fronte a numerosi eventi critici, si è
misurata con gli stressor specifici legati alla
pandemia. Contrariamente allo stereotipo
diffuso, è risultato che i genitori adottivi sono
stati più capaci di reagire, dal punto di vista
emotivo, in modo equilibrato di fronte
all’emergenza sanitaria. Nello specifico, le
madri adottive sembrano avere risentito meno
degli aspetti potenzialmente traumatici delle
conseguenze legate al periodo pandemico e
hanno mostrato di possedere molteplici
risorse a livello individuale, di coppia e sociale;
d’altra parte, però, date le sfide aggiuntive
legate al percorso adottivo, manifestano un
livello più basso di soddisfazione per la
relazione con i/le figli/e, nonostante questo
sembri aumentare nel periodo pandemico.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Adoptive families and the "long" pandemic: what resources and vulnerability? |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 1-6 |
Numero di pagine | 6 |
Rivista | THE INQUISITIVE MIND |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2023 |
Keywords
- adozione
- genitorialità
- risorse