Abstract
[Ita:]Le tecnologie digitali, e la convergenza tra queste, connettività e comuni- cazione, non sono solo nuovi canali di comunicazione nelle reti migratorie, ma sono agenti attivi che trasformano i flussi. D’altro canto, l’utilizzo dei dispositivi mobili nella vita quotidiana dei migranti genera processi informali di apprendimento, che costituiscono un potenziale per la riduzione della marginalità e per favorire processi di integrazione. Tesi di questo contributo è che il “sistema accoglienza italiano”, che ha dalla fine del 2013 visto aumentare le persone ospitate in strutture, i fondi europei destinati a tali interventi e il numero di operatori, è chiamato a valorizzare le conoscenze e le competenze digitali che diversi profughi posseggono già al momento dell’arrivo in Europa, in un processo in cui la media education risulti sempre più parte della pedagogia sociale e l’educazione alla cittadinanza, contaminandosi con altre metodologie del lavoro di cura.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The digital skills of migrants and the reception system |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Animazione digitale per la didattica |
Pagine | 326-337 |
Numero di pagine | 12 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2020 |
Keywords
- dispositivi mobili
- media education
- migrazioni
- sistema accoglienza
- tecnologie di comunità