Le avventure dell'infinità: da Dio al mondo. Blumenberg e la modernità

Massimo Marassi

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Abstract

[Ita:]Il testo considera l’analisi che Blumenberg attua della storia della metafisica, in cui resta evidenziato in particolare il ruolo svolto dalla nozione di infinito. La tesi di Blumenberg riguardante la nascita della modernità scorge nel passaggio della predicazione dell’infinito da Dio al mondo il segno di questo momento epocale, che proprio in tal modo vede la progressiva autoaffermazione dell’uomo, l’accentuarsi di una sua realizzazione autonoma all’interno delle condizioni mondane. La successione dal cosmo finito medievale al mondo infinito stabilisce un processo irreversibile in cui l’uomo diviene il protagonista della storia, sebbene non sia in grado di dominare il passaggio epocale. Tra ciò che sta nelle capacità dell’uomo e i cambiamenti epocali rimane perciò uno iato incolmabile, dato che l’epoca è l’insieme di tutte le possibili interferenze delle azioni umane che nessuna intenzione può perfettamente comprendere. L’infinito, in quanto ciò che non-è-finito, rimane sempre un compito che solo il divenire della storia e i cambiamenti epocali possono variamente e parzialmente adeguare.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The adventures of infinity: from God to the world. Blumenberg and modernity
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteMinima Metaphysica. Il divino e l'ordine del mondo
Pagine171-182
Numero di pagine12
Stato di pubblicazionePubblicato - 2015
Evento"Il divenire e l'ordine del mondo" - Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Durata: 5 nov 20127 nov 2012

Serie di pubblicazioni

NomeTemi e problemi del pensiero antico. Studi e testi. n. 141

Convegno

Convegno"Il divenire e l'ordine del mondo"
CittàUniversità Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Periodo5/11/127/11/12

Keywords

  • Blumenberg
  • Dio
  • God

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