Abstract
[Ita:]Il contributo illustra i dati emersi dalla ricerca al centro del presente volume su un
campione di 146 anziani aventi dai 65 ai 74 anni che svolgono attività di volontariato
nell’ambito di organizzazioni di terzo settore. In esso il concetto di activity
trova una declinazione specifica nel ruolo sociale che l’anziano può svolgere attraverso
la partecipazione a tali associazioni di terzo settore. Infatti, associandosi,
gli anziani rispondono a una forte spinta solidaristica che dà vita a reti di mutuo
aiuto: al contempo, le relazioni di tipo associativo, che cioè possono essere esperite
e agite all’interno di una realtà associativa, consentono all’anziano che in esse
è coinvolto di trarne un certo livello di benessere personale. Dall’indagine emerge
che la trama di relazioni personali, amicali e associative rappresenta il perno
dell’identità personale unitamente ad un adeguato bilanciamento tra tempo libero,
attività per la famiglia e attività prosociali. Si tratta di un intreccio fortemente radicato
nel territorio, in cui la dimensione dell’appartenenza associativa si declina
in una prossimità a bisogni di tipo tradizionale e in una concretezza che si combina
con aspetti differenti dell’esistenza.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The voluntary action of the elderly active in Italy: the emergence of new social roles |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | L’allungamento della vita: una risorsa per la famiglia, un’opportunità per la società |
Editor | Eugenia Scabini, Giovanna Rossi |
Pagine | 125-154 |
Numero di pagine | 30 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Keywords
- Elderly Volunteers, Volunteering, Third Sector Organizations, Associative Relations, Social Identity.
- anziani attivi, volontariato, partecipazione sociale