Abstract
[Ita:]L'articolo propone un'analisi acuta e attualissima dell'ambivalenza del lavoro sociale, che sembra portare gli operatori a "dividersi" tra la responsabilità di rispondere nell'immediato ai problemi che le persone manifestano e la funzione di intervento sulle cause strutturali, che sembrano alla base del verificarsi di questi stessi problemi nella società. Partendo dall'esame del rapporto tra lavoro sociale e sociologia, nell'articolo viene descritto come gli operatori corrano il rischio di sentirsi intrappolati in una sorta di tela di Penelope, che li vede impegnati a "costruire" di giorno, mentre di notte la società disfa quello che hanno prodotto. L'autore argomenta come questa ambivalenza, in realtà, sia solo apparente e come le due "anime" del lavoro sociale possano ricongiungersi in un agire unitario.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Work on cases or on society? |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 151-160 |
Numero di pagine | 10 |
Rivista | LAVORO SOCIALE |
Volume | 2012 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2012 |
Keywords
- Cambiamento sociale
- Lavoro sociale
- Politica sociale
- Prevenzione
- Ruolo degli operatori
- Social change
- Social work