Abstract
[Ita:]Lavorare in partnership nel campo dei progetti di inclusione sociale è sempre più una decisione strategica, sia da parte degli Enti che erogano servizi, sia da parte delle Amministrazioni locali che li promuovono e li finanziano.
Inoltre nelle realtà locali da tempo i soggetti di terzo settore, le associazioni e i gruppi di volontariato promuovono cordate per portare avanti progetti finalizzati al bene comune.
La pluralità dei soggetti che operano all’interno dei welfare locali spinge persone e/o organizzazioni, in contesti altamente complessi a creare, sviluppare o mantenere relazioni sinergiche per raggiungere i propri obiettivi.
Anche nel campo della scuola già a partire dal D.P.R. 8 marzo 1999, “le istituzioni scolastiche possono promuovere accordi di rete o aderire ad essi per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali” .
La partnership diventa quindi, da un lato uno strumento e dall’altro l’esito di relazioni sociali virtuose, tra soggetti istituzionali e non, che si fonda sul senso di appartenenza, fiducia, capacità cooperativa.
Il termine partnership fa riferimento a «una configurazione strutturale caratterizzata dalla compresenza di diversi soggetti sociali, da un’azione sociale collaborativa e reciproca, che persegue obiettivi di carattere fattivo e progettuale e si fonda sull’attivazione di relazioni generalmente di medio -lungo periodo»
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Working in partnership to build networks. |
---|---|
Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Generare luoghi di integrazione |
Editor | DONATELLA BRAMANTI |
Pagine | 92-122 |
Numero di pagine | 31 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2011 |
Keywords
- Pertnership