Abstract
[Ita:]L’articolo analizza le caratteristiche dell’Assegno unico e universale (Auu), entrato in vigore in Italia il 1° marzo 2022. L’Auu viene inizialmente collocato nel quadro delle politiche familiari italiane, come misura strutturale di trasferimento economico a sostegno della natalità. Viene quindi proposta una comparazione con altre misure di trasferimento alle famiglie con figli attualmente in vigore in altri paesi europei. Infine, anche in virtù dei precedenti confronti, sono presentate alcune considerazioni su potenzialità e limiti di tale misura. Da una parte l’Auu rappresenta una novità nel panorama delle politiche familiari italiane: semplifica le misure preesistenti, offre garanzie di continuità dei trasferimenti, si basa su un principio universalistico e pertanto si definisce come politica quasi puramente a sostegno della natalità. Allo stesso tempo si evidenziano alcuni limiti (in termini di chiarezza, entità, facilità di accesso e universalità) che, secondo gli autori, richiedono un adattamento della misura in fasi successive, nonché un sistema di monitoraggio e valutazione costante.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The single and universal check: in search of the right balance between equity and support for the birth rate |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | N/A-N/A |
Rivista | LA RIVISTA DELLE POLITICHE SOCIALI |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2022 |
Keywords
- assegno unico universale
- politiche familiari