L'arma più forte: cinema, ideologia e propaganda

Maria Francesca Piredda

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Abstract

[Ita:]Il rapporto tra cinema e propaganda fascista è stato trattato ampiamente negli studi sul cinema italiano. Esso concerne, in primo luogo, il grado di "fascistizzazione" della produzione filmica del Ventennio, poiché a uno sparuto gruppo di film di evidente propaganda corrisponde una maggiore quantità di prodotti che non si riferiscono al governo fascista, se non indirettamente, dipingendo un'Italia progressista e moderna. Questo però non è senza contraddizione, dal momento che molti film veicolano mode e atteggiamenti che, almeno in via teorica, il fascismo avversa. Il saggio intende concentrare la propria attenzione su alcuni generi - il coloniale, la commedia e lo storico - e su alcuni film rappresentativi, per delineare i temi e le strategie narrative più frequenti, ma anche per evidenziare come il regime abbia conciliato modelli ossimorici da veicolare al proprio pubblico.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The strongest weapon: cinema, ideology and propaganda
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteStoria della comunicazione e dello spettacolo in Italia- I media alla sfida della modernità (1900-1944). Volume 1
Pagine154-159
Numero di pagine6
Stato di pubblicazionePubblicato - 2018

Keywords

  • Cinema fascista
  • Cinema italiano
  • Propaganda cinematografica

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