L'anello da Amiens. Un caso di studio per la gioielleria monetale romana

Risultato della ricerca: Contributo in libroCapitolo

Abstract

[Ita:]Nel 1790 del tutto casualmente venne ritrovato ad Amiens (Somme) un anello d'oro nel quale è incastonato un quinario aureo di Massimino il Trace. Il monile entrò a far parte della collezione Pellerin e fu descritto ed illustrato dal conte Caylus nel quinto volume del "Recueil d'Antiquitès" (1762). Passò poi alla Bibliothèque Nationale di Parigi, dove è tuttora conservato. Si tratta di uno degli anelli monetali più appariscenti ed originali per la montatura in opus interrasile nella quale è incastonata la moneta. Per questo è stato scelto come caso campione per indagare gli aspetti cronologici, tipologici e sociali di questa categoria di gioielli monetali di produzione romana.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The ring from Amiens. A case study for Roman monetary jewelery
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteOggetti-simbolo: produzione, uso e significato nel mondo antico
EditorAnna Lina Morelli, Isabella Baldini Lippolis
Pagine173-194
Numero di pagine22
Stato di pubblicazionePubblicato - 2011

Serie di pubblicazioni

NomeOrnamenta 3

Keywords

  • Anelli monetali
  • Anello da Amiens
  • Gioielleria monetale romana

Fingerprint

Entra nei temi di ricerca di 'L'anello da Amiens. Un caso di studio per la gioielleria monetale romana'. Insieme formano una fingerprint unica.

Cita questo