Abstract
[Ita:]L’"Aminta", testo dal significato aperto e non riducibile a un unico messaggio ideologico, contiene in sé potenzialità differenti, che si prestano a sviluppi libertini e nello stesso tempo non escludono riletture in chiave etica o spirituale. Il presente intervento prende in esame la ricezione della pastorale tassiana in epoca cinqueseicentesca, mettendo in luce l’esistenza di due linee opposte: l’una tesa a ‘moralizzare’ l’archetipo, l’altra a enfatizzare i suoi aspetti ‘trasgressivi’, in entrambi i casi privilegiando tuttavia un singolo versante dell’opera, e tradendone dunque l’autentica profondità.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The "Aminta" of the moralists and the "Aminta" of the libertines |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 266-305 |
Numero di pagine | 40 |
Rivista | Lettere Italiane |
Volume | 68 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Keywords
- Aminta
- Torquato Tasso
- libertinism
- libertinismo