Abstract
[Ita:]Severino si è posto in un confronto continuo con il cristianesimo a partire da un’idea di filosofia intesa come esibizione della verità, come elaborazione dalla sua struttura originaria. Da questo punto di vista si tratta di una filosofia che si relaziona con qualunque manifestazione della verità, a prescindere dai modi con cui questa viene tematizzata, e in tali modi rientrano inevitabilmente anche la fede e la rivelazione. Il cristianesimo si pone da sempre in relazione al destino, è la via di accesso al destino, un’esperienza che annuncia, senza imporlo, il destino, ma a differenza della filosofia di Severino non ha però la pretesa di esibire le ragioni dell’eternità di tutte le cose, perché altrimenti non sarebbe fede, bensì episteme. È da questo ambito storico che anche la gioia, la gloria, il destino (termini fondamentali dell’ultima riflessione di Severino), non possono prescindere e se accadono, accadono nel luogo dell’apparire, non c’è altro luogo per l’apparire che apparire nella contraddizione della terra isolata.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The other face of destiny |
---|---|
Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Cristianesimo e Emanuele Severino. Quali possibilità di confronto? Approcci filosofici e teologici |
Editor | A Toniolo, I. Testoni |
Pagine | 180-188 |
Numero di pagine | 9 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2021 |
Keywords
- Christianity
- Cristianesimo
- Destino
- Destiny
- Severino