Abstract
[Ita:]Il contributo illustra in primo luogo il contesto giudaico, cristiano
e filosofico entro il quale nel II sec. d.C. si sviluppò l’interpretazione
allegorica in ambito gnostico. Di essa vengono presentate le fonti più
significative, principalmente di estrazione eresiologia. Analizzando
la tecnica allegorica utilizzata, si individua una certa flessibilità da
parte dei maestri gnostici, specie valentiniani, nel ricorso ora all’interpretazione
letterale ora a quella allegorica sia in senso “orizzontale”
(fisico, psicologico e storico) sia in senso “verticale” (spirituale).
Proprio quest’ultimo era l’ambito privilegiato dallo gnosticismo ed
anche il punto di maggiore contrasto con i fautori della coeva pratica
tipologica “orizzontale” tipica della Grande Chiesa. L’allegoria,
permettendo di portare alla luce innumerevoli significati nascosti,
si adattava perfettamente al carattere esoterico dello gnosticismo,
nonché alla pretesa degli gnostici di raggiungere personalmente
la verità in quanto ontologicamente consustanziali con quel divino
che di quella verità è ritenuta la fonte.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Gnostic allegory: notes on the meaning and use of allegorical interpretation in ancient Gnosticism |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 89-124 |
Numero di pagine | 36 |
Rivista | Annali di Scienze Religiose |
Volume | 7 |
DOI | |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2014 |
Keywords
- Cristianesimo delle origini
- Early Christianity
- Estoria dell'esegesi
- Gnosticism
- Gnosticismo
- Heresy and Orthodoxy
- Late Antiquity
- Tardo Antico