L’abbandono degli istituti nell’assistenza all’infanzia del Novecento

Anna Debe'*

*Autore corrispondente per questo lavoro

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Abstract

[Ita:]In Italia il percorso che ha condotto alla presa di coscienza della inadeguatezza degli istituti è stato piuttosto lento e complesso. Essi furono a lungo considerati spazi ideali per contenere i fanciulli che vivevano al di fuori del proprio contesto familiare originario, o perché orfani o perché abbandonati. Gli istituti erano però destinati anche ad altre categorie di fragilità, tra cui ad esempio i minori con disabilità, che al loro interno trovavano – nel migliore dei casi – un’assistenza specifica, un’educazione accurata e una formazione professionale, ma comunque sempre l’esclusione dalla società. Il saggio ripercorre le fasi di questo percorso, mettendone in evidenza luci e ombre.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The abandonment of institutes in the childcare of the twentieth century
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteI ragazzi del Charitas di Modena. 1970-89 e i colori di oggi
EditorS. Dalolio
Pagine90-93
Numero di pagine4
Stato di pubblicazionePubblicato - 2021

Keywords

  • Infanzia abbandonata
  • Italia
  • Novecento
  • Processo di deistituzionalizzazione

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