Abstract
[Ita:]La questione della giusta e buona distanza, quella che ci consente di essere accanto e per l’altro, per soccorrerlo senza mortificarlo, ri- sollevarlo, senza farlo sentire da meno, senza ridurlo ad oggetto per il nostro compiacimento, senza mostrarcene l’inutile, fastidiosa e in- gombrante presenza di cui liberarci al più presto e in ogni modo, non necessariamente il migliore, si dispiega tra due eccessi: la minima e la massima distanza. La minima distanza è quella fusionale affettiva, nella quale l’altro è ridotto o ricondotto a noi, riportato nell’orbita dell’io, fatto risplendere solo di luce riflessa, quella emanata dall’io.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The Virtue of Compassion: A Challenge to the Ethics of the Future |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | L’etica del futuro |
Pagine | 167-178 |
Numero di pagine | 12 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2020 |
Keywords
- compassione
- prossimità
- distanza
- empatia