La violenza verbale come rottura della relazione

Stefano Pasta*

*Autore corrispondente per questo lavoro

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Abstract

[Ita:]Gli studi sui comportamenti umani associati all’odio rilevano che i percorsi che portano all’odio vanno interpretati, anche per il Web, come processi graduali che si svolgono lungo una scala di comportamenti (da lievi a gravi), che comincia con insulti, derisioni, minacce verbali, linguaggio accusatorio, può procedere in discriminazioni, poi in violenza fisica e persecuzione, fino ai crimini d’odio. Il contributo analizza il fenomeno della disinibizione tossica nel web sociale, ricorrendo nell'interpretazione agli studi sulle "neuroscienze dell'odio" e alle caratteristiche della comunicazione onlife. Per prevenire e contrastare il fenomeno, la sfida dell’educazione onlife consiste nel ritornare a pensare l’individuo come soggetto capace di assumersi le proprie responsabilità personali in uno scenario comunitario.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Verbal violence as a break in the relationship
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteGustare la vita curare le relazioni. Una prospettiva per la pastorale della salute
EditorM Angelelli
Pagine89-104
Numero di pagine16
Stato di pubblicazionePubblicato - 2022

Keywords

  • disinibizione tossica
  • hate speech
  • neuroscience
  • neuroscienze
  • odio
  • onlife
  • toxic disinhibition

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