Abstract
[Ita:]Che cos’è la verità? Duemila anni più tardi la domanda di Pilato risuona ancora; e un modo per rispondere è proprio tornare indietro.
Questa è la scelta dei molti autori che, tra il Novecento e il Duemila, eleggono Pilato a proprio protagonista: in Italia (Bono, Linguaglossa, Soldati, Santucci…) e all’estero (Bulgakov, Callois, France, Dürrenmatt…).
Pilato diventa così l’incarnazione dell’intellettuale moderno, con le sue convinzioni e soprattutto i suoi dubbi. Attraverso di lui possiamo considerare temi attuali da una prospettiva straniata, e proiettare uno sguardo moderno sugli eventi della Passione.
In particolare Pilato è il portavoce ideale della verità postmoderna: razionale, frammentaria, relativa. Talvolta però recupera un concetto assoluto di Verità, non attraverso i ragionamenti bensì nella carnalità degli incontri.
Insomma parlare di Pilato equivale a chiederci in quale verità possiamo ancora credere, e quale metodo sia il più adatto per scoprirla.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The truth according to Pontius Pilate |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 251-270 |
Numero di pagine | 20 |
Rivista | SICULORUM GYMNASIUM |
Volume | LXXI |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- Apocrifi moderni
- Modern apocrypha
- Pontius Pilate
- Ponzio Pilato
- Truth
- Verità