Abstract
[Ita:]Quasi tutti i manuali di scrittura dell’audiovisivo, a volte implicitamente, ammettono che la maggior parte dei concetti presenti nelle loro pagine sono mutuati dalla Poetica di Aristotele. Il saggio spiega come il rapporto tra l’antichissimo vademecum e le più moderne forme di comunicazione mediale si basi sulla attitudine delle pratiche cinematografiche a essere insegnate e trasmesse. Il saggio analizza inoltre in che modo alcuni concetti aristotelici (unità drammatica, verosimile, la tripartizione inizio-mezzo-fine, catarsi) siano indispensabili nella “cassetta degli attrezzi” dello sceneggiatore e riflette su quanto conoscere bene la Poetica aiuti a domandarsi quali siano le storie, e quindi quali i princìpi, che danno più soddisfazione al nostro bisogno di senso.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The plot of dreams. Aristotelian influences in the theories and practices of the film script |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | La "Poetica" e le sue interpretazioni. Aristotele tra filosofia, letteratura e arti |
Pagine | 189-210 |
Numero di pagine | 22 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2020 |
Keywords
- Aristotele
- Aristotle
- Narrazione
- Poetica
- Poetics
- Sceneggiatura
- Screenwriting
- Storytelling